Peppino Impastato, per quei pochi che ancora non lo conoscono, è stato un giornalista, un attivista ed un esponente tra i più agguerriti della lotta contro la criminalità organizzata siciliana.
Fu trucidato per questo nella notte tra l’otto ed il nove maggio 1978, poche ore prima che a Roma, in Via Caetani, venisse rinvenuto il cadavere di Aldo Moro.
Intellettuale attivo su diversi fronti, fondatore di Radio Aut, a fianco dei contadini di Cinisi e Terrasini contro i poteri forti della sua terra, era anche impegnato in politica nelle fila della sinistra alternativa di quegli anni.
La nostra Cooperativa non poteva non aderire all’iniziativa di Casa delle Agriculture e di Libera rivolta al Comune di Andrano che prevede di intitolare le aule sociali accanto al Parco Renata Fonte (proprio di fronte al plesso che ospita le Comunità di Zo’è, Zigulì e Scarpenuove) a Peppino Impastato.
Perché L’Adelfia è, e non potrebbe non esserlo, uno dei presidii democratici del territorio salentino.
E, se nel corso degli ultimi tempi questo sentire e sentirsi liberi si è a tratti affievolito, oggi torna ad essere bussola del nostro cammino.
Lecce, 07.05.2020
Dora Urso
Peppino Impastato non è mai morto!
Il 9 e 10 maggio dal Salento iniziativa on-line col Presidente Giulietti