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Partecipazione!
Tutti sapremmo dire o dare un significato a questa parola.
Ma, se ci soffermiamo un attimo in più di quello strettamente necessario a pronunciarla o ad ascoltarla, possiamo ritrovare qualcosa di più profondo, di più intimo, quasi.
Pathos, in greco, significa emozionarsi: per estensione, quindi, partecipazione significa prendere parte ad un’emozione.
Qualcosa che, condivisa, diventa più grande, più intensa, maggiormente capace di fissarsi nei ricordi.
Pensate di fare una scoperta sensazionale. Anche se siete soli, proverete un’emozione indicibile.
Ma, se insieme a voi ci sono dei compagni, quest’emozione può esplodere in manifestazioni di giubilo, in commenti entusiasti, ma anche in riflessioni capaci di aggiungere nuovo sale alla vostra vita.
Tutto questo ed altro ancora ha spinto noi di Chora a sposare il laboratorio sul Paesaggio realizzato dall’ Associazione L.I.B.E.R. Azione – APS di Alessano “PAESAGGI SENSIBILI: alla scoperta del paesaggio attraverso il metodo della Globalità dei Linguaggi”.
Attraverso la guida di Alberto Piccinni (MusicArTerapeuta), il Centro di Educazione Ambientale “Il Massarone” insieme a l’ass. Liber.Azione e alla Coop. L’Adelfia hanno improntato un percorso dedicato a riscoprire il rapporto tra l’uomo e il paesaggio attraverso il metodo della Globalità dei Linguaggi.
Riattraverseremo il viaggio della vita nel mondo vegetale e in quello umano, ciascuno con le sue sensibilità, i suoi ritmi, le sue relazioni ed interazioni con l’ambiente circostante.
Ci trasformeremo nell’uomo- pianta di Goethe per scoprire le forme, i movimenti e le metamorfosi che accomunano gli esseri viventi.
Inoltre, in un momento di grave emergenza ambientale, contribuiremo alla riforestazione del Massarone, alla realizzazione della mappa di comunità e alla classificazione della flora spontanea presente nell’area.
Non saremo spettatori, quindi, del mondo che ci ospita: puntiamo ad essere protagonisti, verrebbe quasi da dire soccorritori di questo mondo in questo momento estremamente difficile.
Non cadremo nella retorica del mondo ereditato, o avuto in prestito: crediamo di essere abitanti di questo luogo e, come tali, chiamati a conservarlo nel migliore dei modi.
Per ottenere tutto ciò, siamo chiamati a conoscerlo meglio ed a scoprirlo in tutti i suoi aspetti. Seguiteci e lo scoprirete attraverso i nostri occhi!
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