Sabato 17 settembre, alle ore 19.00
Presso la Sala Contaldo del Palazzo della Cultura di Galatina, “L’Adelfia Soc. Coop. Sociale”, in collaborazione con la Libreria Fabula, presentano la pubblicazione:
“Ricette e ricordi, il nostro gettone di libertà”
ricette e testimonianze di un anno di servizio civile vissuto all’interno di alcune strutture della cooperativa. Gradito ospite della serata Massimiliano Verga, autore del libro “Un gettone di libertà”, al quale è dedicata la pubblicazione.
L’Adelfia, che opera nel campo della riabilitazione psichiatrica , dell’handicap adulto e dei minori attraverso la gestione di strutture residenziali e semiresidenziali da anni, è ente accreditato per lo svolgimento del servizio civile.
Nell’ambito del progetto ordinario di servizio civile ”Un gettone di libertà”, allo scopo di dare testimonianza al lavoro svolto durante tutto l’anno di servizio e ai risultati conseguiti, si è realizzato l’opuscolo “ricette e ricordi, il nostro gettone di libertà”.
La pubblicazione vuole essere un veicolo di trasmissione di saperi, talvolta di ricordi, sempre di impegno condiviso, convinti che nessun lavoro è veramente ben fatto se non lascia una traccia, se non diventa patrimonio comune per chi lo ha realizzato, per chi ne ha usufruito e per chiunque venga dopo o decida comunque di avvicinarsi a noi.
Anche il rapporto con Massimiliano Verga, docente universitario, studioso,scrittore,padre, ma soprattutto amico, nasce e si sviluppa nel solco delle necessità di costruire ed andare oltre per sviluppare sempre nuovi progetti e per seguire , con sempre maggiore convinzione, la replica delle buone prassi.
Amichevolmente, attivamente, propositivamente, appassionatamente:
abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, nel trovare l’avverbio che meglio possa descrivere quanto sia stato importante quest’anno di Servizio civile non solo per i volontari, ma per tutti noi.
Abbiamo scelto appassionatamente, per sottolineare la passione che ha contraddistinto il nostro agire quotidiano.
Arrivati al termine di questa avventura, si presenta il dilemma di come lasciare l’impronta del passaggio; il segno che l’esserci stato, non è stata una inutile, vuota presenza; la traccia che l’averlo vissuto ci accompagnerà tutti negli anni a venire, su qualsiasi strada i nostri passi percorreranno.
Non brilleremo, forse per originalità, ma abbiamo voluto raccogliere in questo libro di ricette Salentine il succo di una ricerca che è andata oltre, che ha cementato la conoscenza tra volontari, OLP e utenti in un’amicizia sincera, in un rapporto che è andato oltre la collaborazione, oltre l’impegno, oltre il servizio: un rapporto tra uomini, un rapporto di mutuo aiuto dove non è così facile individuare i lineamenti di chi sta donando e chi sta ricevendo, di chi sta arricchendo il proprio bagaglio, di chi sta condividendo il proprio sapere e saper fare!